Ubicazione: Isolato ed accogliente albergo, all'interno del Parco, ai piedi della montagna (Majella) a circa 700 m s.l.m.


Struttura: L'Hotel del Parco nasce in un ambiente di macchia mediterranea e faggeta.

Dal suo giardino e dalle camere si gode una splendida vista che dalla montagna spazia, di collina in collina fino al vicino Mare Adriatico.

Collocato ad un passo dai sentieri montani, e a pochi chilometri dalle piste da sci, la qualità è il segno di riconoscimento dell'Hotel che offre soluzioni per ogni esigenza, anche per i vostri amici a quattro zampe (di piccola taglia).


Camere: 9 doppie, 16 multiple (3/4 letti).


Ristorante: Particolarmente amato è il ristorante dove, in accoglienti sale, la cucina tipica abruzzese si esalta in pietanze a base di pesce, vera specialità del ristorante.


Il Parco Nazionale della Majella : La Montagna della Majella, Padre dei Monti per Plinio il Vecchio, Montagna Madre per gli abruzzesi, alto, imponente, selvaggio, gruppo montuoso, fa parte, di diritto, del patrimonio mondiale dei Parchi Nazionali. Geograficamente costituito da quattro grandi individualità orografiche - la Majella propriamente detta, ampio e compatto massiccio calcareo, il Morrone, il Porrara e i Monti Pizzi, con le valli e i piani carsici che fra esse si interpongono - è un Parco Nazionale che per posizione geografica, per asprezza, vastità, e imponenza, per il rigore e la mutevolezza climatica, è sicuramente unico nel suo genere e racchiude al suo interno, in vaste aree (widelands), che presentano aspetti peculiari di natura selvaggia (wildland), la parte più pregevole e rara del patrimonio nazionale di biodiversità, di importanza europea e mondiale.


Pennapiedimonte : Pennapiedimonte è un borgo di antiche origini nel Parco Nazionale della Majella, e offre al visitatore un'atmosfera tipica dei paesi montani che sulla Majella conservano ancora tradizioni e mestieri di un tempo. La pietra della Majella è infatti per questo paese un simbolo di lavoro ed arte. Dal Balzolo, su cui si erge la "Pinna", sperone roccioso anche chiamato "la donna seduta". Pennapiedimonte si apre alla montagna con uno dei sentieri più amati da chi vuole immergersi nella natura e raggiungere i luoghi incontaminati della Majella, come le sorgenti del Dinaro, la Valle di Selva Romana, e il Vallone delle Tre Grotte. La valle di Pennapiedimonte si presta al free-climbing.