Storia: Nel 1853 la signora Marianna, giovane sposa aprì insieme al marito la locanda sulla "Strada Regina" a Cadenabbia. La vecchia casa di pietra, vicino al garage delle carrozze di Villa Margherita dove Giuseppe Verdi stava componendo "La Traviata", era in una perfetta posizione per chi arrivava in barca da Como, o dal nord del lago o in carrozza da Lugano.
Cadenabbia è a metà strada fra Como e Colico e così i pescatori e i marinai dei comballi carichi di merci si fermavano qui per sostare la notte o per bere un bicchiere di "Griantino" che coltivava si sulle colline di Griante, e mangiare un piatto di alborelle fritte o in carpione. In questo modo la locanda diventò famosa e il lavoro fu garantito e passò di generazione in generazione come si usava allora. Poi diventò più facile trovare lavoro in Svizzera e il turismo sul lago andò via perdendo la sua vitalità e così la locanda fu chiusa e rimase chiusa per più di 10 anni.
Nel luglio 2001 è stata riaperta ma ha mantenuto il suo "vecchio" nome perché è un nome conosciuto da tanti qui nella zona e in fondo in un modo un po' diverso... la storia della Marianna continua.


Camere: Dopo una completa ristrutturazione ha riaperto battenti la "vecchia" locanda "La Marianna" con le sue 8 camere quasi tutte con vista sul lago, sulla punta di Bellagio e sulle Grigne, le splendide montagne alte più di 2.600 metri.


La Colazione: La colazione è servita nella bella stagione sulla terrazza a lago dove i clienti oltre a godere di una vista meravigliosa possono gustare il pane, i dolci e la marmellata preparati dalla signora Paola.


Alla sera, su richiesta, è possibile mangiare piatti semplici, come pasta, insalate guarnite, piadine farcite o piatti freddi di formaggio e salumi.


Ristorante: A piano terra vi è il ristorante "la Cucina della Marianna" dove Ty, il marito della signora, e il socio Antonio offrono delle creazioni usando prodotti locali della stagione abbinate a vini selezionati con cura.