CASTELLO DI SAN POLO IN
ROSSO
Ubicazione: Tra Siena e
Firenze, sul fiume Arbia, nel comune di Gaiole in Chianti,
nella zona storicamente più antica ed originale, sorge
alto il Castello di San Polo in Rosso.
Storia: E' una
fortificazione iniziata verso l'anno mille che
comprende nelle sue mura edifici civili, torri tonde e
quadre ed una pieve affrescata a tre navate dall'abside
rinforzata. E' situata a 400 ettari ed in ottimo stato di
conservazione. Essa perde importanza strategica nel secolo
17°. La zona è stata vocata all'olio ed alla vigna sin da
epoca precristiana, da etruschi e legionari pensionati
romani; poi dagli ordini religiosi e da proprietari
terrieri aristocratici.
L'azienda: Le vigne del
Castello, circa 20 ettari di specializzato e 2 ettari di
promiscuo, esposte a mezzogiorno, sono piantate ad una
altezza media di 400 metri in filari che seguono la massima
prudenza. I terreni sono ricchi di calcare con pH da
subalcalino a fortemente alcalino, molto adatti
all'ottenimento di un prodotto di qualità e di aromi
complessi. Il Sangiovese costituisce l'85% dell'impianto
che, unitamente agli altri vitigni, produce di media circa
1.450 ql. di uva pari a 1000 hl. di vini annui. Il sistema
di allevamento è il tradizionale Guyot semplice modificato,
alternato da "cordone speronato". Le concimazioni, che
tendono semplicemente a reintegrare quanto tolto, sono
alternativamente organiche a base di letame integrate da
modesti apporti minerali per risultati non di quantità ma
di qualità. I trattamenti sono quasi esclusivamente a base
di rame e zolfo, volti a combattere Oidio e Peronospera.
Vengono da noi vinificate unicamente le uve di San Polo in
Rosso.
Le vinificazioni e le qualità sono strettamente legate alle
annate, ma soprattutto alla scelta delle uve operata con
numerosi passaggi nelle vigne. Per questo, a volte, un
nostro vino può essere ottimo anche in annate generalmente
medie. Le prime colte sono le uve bianche i cui mosti
vengono fermentati, con lieviti selezionati, a bassa
temperatura in tinelle molto piccole di inox. Le uve rosse
vengono colte al loro grado di maturazione e sanità.
Diraspate dolcemente fermenteranno nei tini inox, senza
superare i 26°-28°, per l'azione di locali fermenti
autoctoni. Il mosto destinato al nostro Rosa dell'erta,
verrà spillato da questi tini non appena avrà acquistato il
colore voluto. Ciò anche per privilegiare le bucce rosse
sul mosto restante ed ottenere concentrazione di polifenoli
per un migliore invecchiamento. Passato l'inverno e
compiutasi spontaneamente la fermentazione malolattica, i
rossi vengono trasferiti, per armonizzarsi, nelle botti
grandi, medie o piccole, ove resteranno 18-24 mesi. Poi,
secondo le qualità, da 4 mesi a un anno in bottiglia per
affinarsi e perdere l'estraneo sapore del legno.
Alloggio | Prezzo Minimo | Prezzo Massimo |
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CARATTERISTICHE E SERVIZI NELLA STRUTTURA
Camere,
Giardino-Parco,
Parcheggio Privato,
Telefono in camera,
Bagno con doccia,
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